negli scaffali si affollano i profumi,
io stesso aspiro la
fragranza, la conosco, mi piace,
il distillato potrebbe
inebriare anche me, ma io non lo
permetterò.
distillato, non fa
odore,
sarà sempre per la mia
bocca, io la amo,
andrò sul pendio
vicino al bosco e butterò la maschera
e i vestiti,
ardo dal desiderio di
sentirne il contatto.
Il fumo del mio alito,
echi, mormorii, lievi
sussurri, radici d’amore, filo di seta,
ramo biforcuto e vite,
la mia respirazione e
inspirazione, il battito del cuore, il
sangue e l’aria che
passano per i miei polmoni, l’odore
delle foglie verdi,
delle foglie secche e della
spiaggia e degli
scogli duri e del fieno nel fienile,
il suono delle parole
infuocate della mia voce abbandonata
ai turbini del vento,
pochi baci leggeri,
qualche abbraccio, braccia tese,
il gioco di luci e
ombre sugli alberi al muoversi dei
rami flessuosi,
il piacere di star
solo o nel trambusto delle strade o
lungo i campi o sui
fianchi di una collina,
il senso del
benessere, il trillo del mezzogiorno, il canto di
me che mi alzo dal
letto e incontro il sole”
“Credi forse di poter
trovare in me il tuo ideale?
Pensi che sia così semplice
farmi diventare il tuo
amante?"
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