Due mani sono tenute l'una opposta all'altra.
Per capire il Tao bisogna comprendere i cicli.
Giorni e notti, estati e inverni,
onde che si levano e sono consumate da nuove onde,
l'incessante avanzare delle generazioni,
vapori acquei che si condensano in nuvole.
Il Tao è ciclico, non lineare.
ma si muove circolarmente.
Coloro che si muovono in armonia col Tao
comprendono l'ascesa e la caduta
e acquisiscono chiarezza e introspezione.
Chi non accetta l'ascesa e la caduta
avanza incautamente verso la sventura.
Per questo si dice: «Il segreto del Tao è nel ritorno».
M.C.Escher, Metamorphosis II. |