«In ogni cosa ho voglia di arrivare
sino alla sostanza.
Nel lavoro, cercando la mia strada,
nel tumulto del cuore.

Sino all’essenza dei giorni passati,
sino alla loro ragione,
sino ai motivi, sino alle radici,
sino al midollo.

Eternamente aggrappandomi al filo
dei destini, degli avvenimenti,
sentire, amare, vivere, pensare,
effettuare scoperte
».

Boris Pasternak

giovedì 24 gennaio 2013

«Madame Bovary sono io»


Ragazza che legge, F. Eybl
«Prima di sposarsi, Emma aveva creduto di avere in sé l’amore; ma poiché la felicità, cioè la conseguenza di tale amore, non era venuta, riteneva di essersi ingannata. Cercava di capire ciò che precisamente significassero nella vita le parole felicità, passione, ebbrezza, che tanto belle le erano parse nei libri.»

«Il resto del mondo era smarrito, non sapeva bene dove fosse ed era come se non esistesse affatto. D’altra parte, più le cose le erano vicine e più la sua mente se ne allontanava. Ciò che la attorniava, la noiosa campagna, i piccoli borghesi imbecilli, la mediocrità della vita, tutto le pareva un’eccezione nel mondo, un caso personale in cui si trovava prigioniera, mentre più oltre si stendeva lo sconfinato paese della felicità e delle passioni.»




Ragazza incatenata ad un albero, Edward Burne Jones







           «-Triste distrazione, poiché non vi si trova la felicità.
 -  Ma la si troverà mai forse?- domandò lei. […]
-   La si incontra un giorno- ripeté Rodolfo- un giorno,
all’improvviso, quando già si disperava. Allora si aprono
nuovi orizzonti, è come una voce che grida: “Eccola!”.
Sentite il bisogno di affidare a quella persona la vostra vita,
di darle tutto, di sacrificarle tutto! Non ci si spiega, ci si intuisce.
Ci si è visti in un sogno(e la guardava). È qui, finalmente, questo
Tesoro tanto cercato, qui, davanti a voi, e brilla e splende. Tuttavia,
si dubita ancora, non si osa credervi, si resta abbagliati, come se si
uscisse dalle tenebre alla luce.»


             «Allora ricordò le eroine dei libri letti e la lirica legione di quelle adultere
             si mise a cantare nella sua memoria con voci di sorelle che la affascinavano.
            diventava lei stessa una parte vera di quelle fantasie e realizzava i lunghi sogni
           della sua gioventù, ritrovandosi in quel tipo di amante che tanto aveva invidiato. »
 
Lady Godiva, J. Collier











   
             «Io scrivo solo per il piacere di scrivere,
 per me solo, senza alcun secondo fine di
danaro o pubblicità. Nella mia povera vita,
così piatta e tranquilla, le frasi sono delle avventure,
e io non raccolgo altri fiori che le metafore.» 
                                                    G. Flaubert

Nasce così il termine "bovarismo", che definisce l'impotente anelito degli spiriti mediocri verso l'alto, l'insieme delle velleità romantiche e vitalistiche destinate a scontrarsi con la pragmatica e costrittiva realtà, la frustrata insoddisfazione generata dal divario tra aspirazioni segrete e soluzioni impossibili.

lunedì 21 gennaio 2013

Stimoli

Costruisci anche tu la tua personalità bacheca!


 
Considerata la mia perplessità nei confronti del famoso social network, delle amiche si divertono a progettare illusorie (più di quanto già non lo siano) bacheche virtuali, beffandosi di me e stimolando saggiamente creatività e fantasiose congetture. La chiamerei metacibernetica, alla faccia di Pirandello.